Il 22 ottobre 2020, a Milano, è stata lanciata con successo Wear Me 30 Times, un’iniziativa per aiutare i consumatori ad abbattere gli effetti del climate change incentivando un consumo sostenibile dei capi di abbigliamento.
Genuine Way – azienda tecnologica attiva nella certificazione di sostenibilità tramite tecnologia blockchain – e Maakola, fashion brand sostenibile, hanno creato Wearme30times, uno strumento che permette a tutti i consumatori di estendere la vita di un capo da meno di dieci volte a un minimo di trenta.
Secondo McKinsey & Company nel 2014 sono stati acquistati il 60% in più’ di capi che nel 2010, ma la durata della loro vita e’ stata ridotta di piu’ della meta. Wearme30Times aiuta consumatori e brand ad agire insieme contro il climate change.
L’urgenza di un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori, responsabili del 20% delle emissioni di gas serra del fashion, ha spinto Genuine Way e Maakola a creare un’etichetta all’interno dei capi che permette di tenere traccia di quante volte è stato indossato. Grazie a Wearme30Times consumatori e brands possono agire insieme contro il climate change e contribuire all’abbattimento del 4% delle emissioni globali dei gas serra per cui è responsabile il mondo della moda.
Perche’ 30 volte?
Livia Firth – produttrice cinematografica e paladina del green style – ha lanciato nel 2010 la sfida #30wears, che invita a indossare un capo almeno 30 volte prima di buttarlo. La rivoluzione della moda ecosostenibile iniziata da Livia si è stata estesa ad altre iniziative come Green Carpet Challenge ai Green Carpet Fashion Awards che hanno visto partecipi celebrità come Meryl Streep, Cameron Diaz e Stella McCarteny.
Genuine Way e Maakola hanno deciso di estendere questa sfida a tutti i consumatori dei brand aderenti e creare il primo sistema che traccia la vita dei capi d’abbigliamento, incentivando i consumatori a sostenere un modello di fashion che sia slow, sostenibile, trasparente, e circolare.
WARP stima che estendendo di nove mesi la vita di metà dei capi d’abbigliamento nel Regno Unito, si può risparmiare l’8% di carbone, il 10% d’acqua e il 4% di rifiuti per tonnellata.
“Il climate change può’ sembrare un fenomeno troppo grande che riguarda solo i governi e le multinazionali, invece ognuno di noi ha un ruolo importante che inizia dalle scelte che facciamo tutti i giorni. Per ottenere la sostenibilità nel mondo della moda abbiamo bisogno di’ trasparenza e dati che ci permettono di misurare l’impatto delle nostre azioni sull’ambiente. WearMe30Times e’ nata per permettere ai consumatori di essere attori attivi nel raggiungimento del fashion sostenibile e nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dalle Nazioni Unite.” – Aurora Chiste, CEO Maakola
“La prossima rivoluzione digitale e’ quella che include tutti gli oggetti fisici, Il mondo della moda ha bisogno di avere uno strumenti per incentivare i consumatori a sviluppare pratiche di consumo etico.
WM30T e un’iniziativa potente e concreta che sensibilizza le persone a riguardo degli sprechi del mondo della moda. Abbiamo costruito WeareMe30Times per coinvolgere gli utenti in un sistema gamification che rende divertente salvare il pianeta.” – Walfredo della Gherardesca, CEO Genuine Way.
L’evento di lancio
L’evento di lancio della campagna si è tenuto il 22 ottobre scorso presso la sede milanese di H-Farm alla presenza della stampa. Numerosi gli ospiti presenti in sala tra giornalisti e partners. Collegati da tutto il mondo, poi, in moltissimi hanno seguito la diretta streaming.
Oltre alla presentazione della campagna da parte di Genuine Way e Maakola, l’intervento di attivisti e brand aderenti, è stato portato come case study l’innovativa giacca vegana di Matchless London: esempio di capo eco-sostenibile certificato con tecnologia blockchain e collegato alla gamification di WM30T.
La campagna, che ha già coinvolto oltre 40 brands, durerà due anni. Unitevi a noi su www.wearme30times.com!
Social Media: #WM3T #wearme30times